Il disturbo dello spettro autistico o ASD (Autism Spectrum Disorder) è un disturbo del neuro-sviluppo che si presenta in età evolutiva e che comprende una gamma di problematiche condivise che variano per livello di gravità da bambino a bambino e che si riscontrano secondo modalità estremamente differenziate. Le caratteristiche essenziali dell’autismo sono la compromissione persistente della comunicazione e dell’interazione sociale reciproca, e la presenza di comportamenti, interessi o attività ristretti e ripetitivi (DSM-5). Le cause non sono ancora del tutto note, ma le ricerche si stanno sempre più orientando verso la combinazione di fattori genetici e ambientali.
L’autismo è quattro volte più comune nei bambini che nelle bambine e si manifesta già nei primi anni di vita, in cui è possibile riscontrare, infatti, alcuni “campanelli d’allarme”. In generale, la diagnosi è possibile dai 18 ai 36 mesi.
Il disturbo copre un’ampia serie di sintomi, livelli di abilità e disabilità che possono influire sull’autonomia quotidiana di vita, sulla comunicazione e sull’interazione sociale; ecco perché una diagnosi precoce diventa fondamentale per poter intervenire in maniera efficace sulle differenti componenti di compromissione, o meglio, diversità di funzionamento.
