Il nostro primo progetto associativo riguarda Il Centro, una vera e propria casa indipendente su tre livelli che unisce i punti di forza di un intervento domiciliare e quelli di una struttura specializzata dove i bambini possono
imparare abilità di vita funzionali, dalla socializzazione al gioco; abilità personali, domestiche e didattiche nonché abilità trasversali che rendano possibile alla persona con autismo di andare ad un ristorante, al cinema, fare la spesa o frequentare un corso sportivo (cose tutt’altro che scontate per un soggetto con autismo) sino ad arrivare a consentire allo stesso un inserimento lavorativo. I percorsi riabilitativi però sono privati e completamente a carico delle famiglie.
Di qui l’esigenza di una rete di raccolta fondi tramite il progetto “Adotta un progetto di Vita“.
Un aiuto concreto per sostenere il soggetto fragile (e la sua famiglia)con ore di riabilitazione, consentendogli così di accedere al programma terapeutico che richiede intensità, competenze professionali e continuità nel tempo.
Desideriamo riuscire ad andare in soccorso di genitori privi di risorse economiche ai quali non può essere chiesto di rinunciare alla possibilità di offrire al proprio figlio/a un notevole miglioramento della qualità di vita nel suo presente e nel suo futuro per un mero limite economico.
Questo progetto nasce dalla preziosa collaborazione sul territorio con l’associazione “I Sassi di Betania” all’interno del progetto “La Pieve”. https://www.progettolapieve.com/
Si tratta di un laboratorio di pasticceria inclusivo, la cui sede saranno le cucine del “Cafe’ e Bistro Quanto Basta”, che vuole essere una palestra e un’opportunità di inserimento lavorativo per i ragazzi con autismo,
anche quelli con una diagnosi più severa che, sempre grazie all’Analisi del Comportamento Applicata e a un intervento intensivo e precoce, possono arrivare a godere di pari opportunità nel mondo del lavoro e non solo.
Ognuno di noi può fare la differenza ed è proprio questo che mi ha spronato a voler essere, come famiglia testimone dell’efficacia di buone prassi, il primo tassello di questo progetto, sicura che altri si aggiungeranno per dare a sempre più bambini e ragazzi un chance di vita migliore.